Abbiamo chiesto naturalmente a chi lo vede nascere, come prendersi cura del parquet ;
Ecco i nostri consigli sulle prossime pulizie di Pasqua.
Pulizia ordinaria del parquet

Le sostanze da evitare sul parquet sono i liquidi in generale e in particolare sostanze aggressive come alcool o candeggina. Ma anche sostanze utilizzate quotidianamente in cucina come olio, latte o vino.
Anche l’acqua non è una grande amica del parquet e occorre evitare che venga versata in grande quantità, caso in cui andrebbe asciugata eventualmente con grande celerità per evitare aloni e macchie anche in controluce; tuttavia l’acqua, utilizzata nel modo giusto, può comunque aiutare nella pulizia.
Nel parquet prefinito a olio, cera o vernice, la finitura raggiunge la protezione ottimale circa 20-30 giorni dopo la posa, se posto alla luce e all’aria, in ambiente sano con umidità (45-65%) e temperatura ambientale costante (16-22°).
In questo periodo è consigliabile prestare più cura e utilizzare calzature morbide. Nell'eventualità di dover far corso ad altri lavori di cantieristica nei locali, è consigliabile proteggere il parquet coprendolo con materiale traspirante di spessore morbido non appiccicoso affinché le eventuali altri lavorazioni da eseguirsi nei locali non causino graffi, sporco e contusioni alla superficie prefinita del parquet.

Evitare qualsiasi uso di sostanze schiumose, abrasive, acide, corrosive, sia chimiche che naturali, che possano intaccare la superficie. Attenzione anche all’utilizzo eccessivo di acqua: tra una tavoletta e l'altra ci sono microfessure che ne favoriscono la penetrazione: l'umidità trattenuta fa gonfiare il legno e provoca alterazioni.
Il parquet trattato a olio ha la necessità di essere rinnovato periodicamente (una volta o più l’anno), a seconda dell’usura, ritrattandolo con olio (si tratta di un’operazione molto semplice).
Per le superfici finite a vernice il rinnovo del parquet viene eseguito utilizzando polish o emulsioni a cera che conservano la laccatura a vernice in buono stato.
Eventuali operazioni di ripristino straordinario vanno valutate con tecnici operatori qualificati, ricorrendo a levigatura e rifinitura successiva della superficie.
Alcuni consigli pratici per proteggere il parquet

1) arieggiare sempre gli ambienti in cui è posato il parquet;
2) mantenere la temperatura degli ambienti tra 15 e 22 °C, e mantenere l’umidità relativa dell’aria ambientale tra il 45% e il 65%: il parquet infatti tende a ritirarsi con l’aria secca e a gonfiarsi con l’aria umida. Mantenendo invece temperatura e umidità al punto giusto, si possono evitare spaccature e fenditure pericolose;
3) evitare di coprire per lungo tempo il parquet con tappeti ed evitare anche quelli che perdono colore;
4) durante il lavaggio, non versare l’acqua direttamente sul pavimento, ma utilizzare sempre uno strofinaccio inumidito;
5) proteggere il parquet in caso di lavori e utilizzare sempre i prodotti di pulizia e manutenzione consigliati dai fornitori;
6) tenere sempre uno zerbino all’ingresso per evitare che polvere e residui si trasferiscano dalle scarpe sul parquet e, sempre per lo stesso motivo, utilizzare pantofole o pattine il più possibile;
7) utilizzare sempre feltrini sotto alle sedie, per evitare che queste possano graffiare il parquet;
8) non utilizzare macchine a vapore che potrebbero danneggiare la superficie prediligendo invece scope con frange oppure panni specifici per la pulizia del parquet, che non graffiano e tolgono polvere e residui efficacemente.
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