mercoledì 29 aprile 2015

               Come riparare il tuo parquet:
Spesso il parquet, soprattutto quando viene molto vissuto in casa, è soggetto a graffi o a danneggiamenti di varia natura (allagamento, usura). 
Dividiamo per concetti le dverse tipologie di danni riparabili e risolvibili in fai da te,in quanto il miglior consiglio che possiamo darvi è che converrebbe affidarsi ad una ditta specializzata,evitando il rischio di maltrattamenti ulteriori.
 Ma comunque è possibile porvi rimedio da soli ecco quanto ci occorre.

Assicurati di avere a portata di mano:
                   paglia d'acciaio
  • olio di vernice
  • cera per legno
  • spatola.
  • Vi mostreremo quindi i procedimenti necessari per riparare il vostro parquet senza spendere una fortuna e senza ricorrere a terzi. Vi raccomandiamo attenzione e di seguire passo per passo i procedimenti. Iniziamo con il rimuovere graffi antiestetici.



Tutto l'occorrente si puo' reperire in qualsiasi ferramenta: 

  • Avrete bisogno di una paglia d'acciaioolio di vernice e della cera per legno della tonalità adatta;
    Il primo passo consiste nello strofinare il parquet, nel punto in cui è presente il graffio, con la paglia. Si consiglia di agire in linea verticale senza compiere rotazioni, che rischierebbero solamente di compromettere maggiormente il legno. Se non si possiede una paglia d'acciaio si può tranquillamente ricorrere a della carta abrasiva (N° 400).
    Scaldare la cera (o eventualmente la gommalacca) della tonalità del parquet con una fiamma e colarla nella cavità creatasi a causa del graffio. Per stenderla sarà necessaria una spatola. Aspettare che si raffreddi e poi lucidare con l'olio di vernice per coprire.




Un metodo più semplici sono gli Stick, sempre reperibili in ferramenta o nella grande distribuzione,sono bastoncini di cera naturali colorati, che vengono sciolti con una piccola fonte di calore (accendino) sulla superficie per riempire la cavità del graffio (generalmente si usano per graffi più o meno profondi) e che vengono rimossi dopo 2 minuti con un panno.
In caso di allagamento, invece, si consiglia di sostituire i listelli rovinati.

martedì 21 aprile 2015

Come scegliere il parquet per la camera da letto:


Si sceglie un pavimento in legno per il suo calore,la sua eleganza e l'intimita' che esso trasmette. 
La vasta scelta commerciale moderna non aiuta certamente,ma ecco qualche consiglio.
Vediamo in quale contesto andrà posto il nuovo pavimento. L'arredamento della camera da letto, i tendaggi e la tinta delle pareti giocano un ruolo fondamentale nella scelta e occorre tenerli presenti nel momento in cui ci si reca dal rivenditore. Una idea da non sottovalutare è quella di scattare delle fotografie da portare con sé per poterle mostrare in negozio o anche chiedere di poter portare a casa alcuni campioni per posarle provvisoriamente ed avere una idea del risultato finale.
Una volta studiato l'ambiente, si può procedere con lo scegliere il materiale del rivestimento. Ogni tipo di legno avrà un suo colore, che può variare dallo scuro wengè al chiaro faggio. La preferenza dovrebbe ricadere sul quello che riesce a sfruttare maggiormente la luce che penetra dalle finestre. Il pavimento, infatti, è una superficie molto estesa e deve aiutare ad illuminare una stanza buia o può fornire opacità ad una stanza eccessivamente esposta al sole.
Non dimentichiamo che gran parte della stanza,se non particolarmente grande,verra' occupato da volumi notevoli quali l'armadio,il letto o il como'.
Quindi molta importanza l'avra' il colore del Parquet che se predomina con colori scuri o è di tipo tradizionale,meriterebbe certo che la mobilia sia a contrasto chiara.
Viceversa se la camera non avra' questi ingombri,per la presenza di una cabina armadio,si puo' osare e mettere a "ferro e fuoco" la fantasia.


venerdì 17 aprile 2015

        Come arredare con il Parquet:

Avete acquistato un  parquet ?
O avete acquistato un'immobile che gia'lo possedete e dovete adattare i vostri  mobili nella nuova casa? 
Vi chiederete sicuramente, quali sono i mobili che si abbinano al parquet e di quale colore dovrete pitturare le  pareti per adattarlo al vostro stile di vita. Partendo dal presupposto che vige la Sacrosanta regola che il gusto e la definizione di bello è del tutto personale. Questa "guida" vi potrà consigliare in base alla mia esperienza ventennale con varie tipologie di clienti,  come abbinare i vostri mobili e rendere ogni stanza della vostra casa accogliente, spaziosa e confortevole.rispettando il VOSTRO gusto.
Se avete deciso di mettere il Parquet in tutte le stanze,allora potete diversificare il colore delle pareti e giocare sul colore o lo stile dei mobili.
Parliamo di un prodotto che nasce con diverse essenze, tonalità e finiture ed è possibile adattarlo a qualsiasi tipologia di stanza e arredamento, basterà fare attenzione a qualche semplice accortezza. La prima cosa di cui tener conto e' la grandezza della stanza e l'impronta estetica che vorremmo dare al locale. 
Se quello che abbiamo è un parquet scuro potremo far risaltare il colore  delle pareti preferibilmente chiare,ti qualunque tono,ma chiaro,tenue. Se la stanza che abbiamo a disposizione non è molto illuminata possiamo mettere a contrasto alle scure tonalità del parquet un arredo con tinte vivaci.

 Attenzione,se avete mobili  in legno e molto grandi, a contatto con il parquet si rischia di scurire la stanza. Come fare?giocate  su tende e divani chiari e pareti color tortora chiaro,se si vuole osare allo stesso tono del tortora si puo' aggiungere il colore canna da zucchero ,oppure come la foto sopra,verde oliva
 Nella stanza da letto,  optate per mobili di colore chiaro,con dettagli tono su tono.

Nella  stanza dei bambini generalmente si adottano molti colori,vuoi per rallegrare la stanza vuoi per identificare il carattere e la personalità dei piu' piccoli,quindi avete libero spazio e sfogo,purché ci sia un'ordine con il quale date l'impronta e lo stile alla cameretta.
Anche qui,siate attenti a non fare effetto confusione tra arredamento e colori parete.
Mi fido di voi.
Idem per i bagni,che rappresentano l'ambiente piu' intimo della casa,scegliete il colore predominante per i rivestimenti ed i sanitari,e rifinite il tutto con un Parquet di vostro gusto,che sia originale,tradizionale o continuo rispetto al pavimento del resto di casa.
E se voleste osare...potete usare il nostro amato Parquet anche in maniera insolita,e attirare a voi la meraviglia e lo stupore negli occhi dei vostri ospiti.

mercoledì 15 aprile 2015

          
          Acquistare il parquet in fabbrica on line:


Vi sono  produttori e rivenditori di  parquet, specializzati nella vendita al dettaglio ma anche della vendita parquet all’ingrosso; Menchinelli Parquet è il tuo riferimento.

PRODUTTORI PARQUET




La nostra azienda,da oltre 50 anni, compra la materia prima solo di qualità che trasforma  in pavimenti di legno che hanno prestigio e lunghissima durata!
Ogni fase della produzione viene eseguita e controllata con una tecnologia all’avanguardia: il controllo è fatto sulla materia prima, sull’umidità, sui tempi di essiccazione, sull’assemblaggio, sulla verniciatura, fino alla realizzazione di un parquet con un’assoluta garanzia di qualità.
Il pavimento in legno è ecocompatibile e biologico, rispettiamo l’ambiente per non creare danni all’uomo con una selvaggia deforestazione! Le colle e le vernici sono ecologiche, la tua abitazione, tu e i tuoi familiari avrete la certezza di vivere in un ambiente salubre, senza nessun danno per la salute!
La nostra serenita' e' la vostra sicurezza.
I nostri prodotti sono certificati CE, seguono rigorosamente le norme europee!
Potrai acquistare direttamente in fabbrica,evitando così costi aggiuntivi ed inutili quali,agenti di commercio, intermediari che farebbero lievitare i costi del parquet.
Verifica i nostri prezzi, competitivi e inferiori alla norma, poiché non ci sono le spese e ricarichi per la distribuzione. Menchinelli Legnami  vende parquet all’ingrosso.
Puoi acquistare il parquet direttamente e comodamente da casa tua visitando il sito www.menchinellilegnami.com  on-line; puoi conoscere i nostri prodotti, consultarci e chiedere senza impegno un campione gratuito che ti verrà immediatamente spedito.
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Menchinelli Parquet avrai avrai un’assistenza continua e gratuita durante e dopo l’acquisto per ogni eventuale problema e necessità che si dovesse presentare! Sarai consigliato per la posa del parquet e per trovare in loco dei validi ed onesti posatori.
                                                                                                                               Arch.Danya Dimita

martedì 14 aprile 2015

                    Come pulire e lucidare il parquet:

Il parquet è una pavimentazione in legno molto amata perché esteticamente piacevole, romantica e offre un buon isolamento termico. Se curato è resistente e durevole nel tempo, ma occorre metterci un po' d'attenzione per mantenerlo sempre in ottimo stato e per evitare che si rovini irrimediabilmente se trattato con i prodotti sbagliati. Ecco quindi una guida su come pulire e preservare il vostro pavimento in legno.

Occorrente:

Assicurati di avere a portata di mano:
  • scopa, panni elettrostatici o aspirapolvere
  • secchio e spazzolone
  • Panni in microfibra
  • Panni morbidi
  • Bicarbonato di sodio, Sapone di marsiglia e detergenti specifici per parquet
  • cera per parquet (opzionale, solo per parquet incerati o grezzi)
   
come pulire il parquet:
Assolutamente da evitare sono i detergenti aggressivi, abrasivi e che producono molta schiuma. Ricordiamoci che stiamo trattando un rivestimento naturale. Niente candeggina,ammoniaca o sostanze acide. 
Niente acqua a catinelle o rischierete che il parquet si gonfi, si deformi o si sollevi. 
Niente spugne o panni abrasivi.
Per prima cosa liberate il pavimento in legno dalla polvere con una scopa a setole morbide, un panno elettrostatico, o un aspirapolvere con spazzole apposite. 
Ripetete questa operazione ogni giorno. È importante tenere pulito il parquet per non dover poi agire sullo sporco resistente.

Una o due volte a settimana passatelo con un panno in microfibra umido, ben strizzato e poi asciugatelo con una pezza morbida.
Se il parquet è sporco, occorre intervenire con un detersivo. Potete scegliere di impiegare un prodotto specifico di quelli presenti in commercio, badando di seguire attentamente le istruzioni di diluizione riportate sull'etichetta informativa.
Oppure potete scegliere di prepapare voi stessi un detergente naturale.
In quattro litri d'acqua sciogliete un cucchiaio di bicarbonato di sodio, poche scaglie di sapone di marsiglia e qualche goccia di olio essenziale. Rimestate e lavate con un panno in microfibra ben strizzato. Non aggiungete aceto. Non rovinerebbe un parquet verniciato ma uno oliato sì.


In caso abbiate invece a che fare con un parquet grezzo, la manutenzione risulterà più complicata. Dovrete lavarlo con acqua e uno straccio ben strizzato, asciugare con un panno morbido, incerare con prodotti appositi in modo uniforme e lucidare.
I parquet rifiniti a cera vanno trattati con solventi appositi, risciacquati molto bene e incerati nuovamente.
Per un pavimento in legno invece molto rovinato che presenta striature o una patina sulla superficie, occorre procedere ad una rilamatura ad opera di uno specialista.

Qualunque metodo scegliate di seguire, ricordate che se avrete cura del vostro parquet, avrà una durata davvero lunga.

Non dimenticare mai:
  • Rimuovete quotidianamente la polvere.
  • Non utilizzate il mocio perchè trattiene troppa acqua.
  • Niente sostanze aggressive,candeggina,ammoniaca.

  • Rimuovete quotidianamente la polvere.
  • Non utilizzate il mocio perchè trattiene troppa acqua
Una o due volte a settimana passatelo con un panno in microfibraumido, ben strizzato e poi asciugatelo con una pezza morbida.
Se il parquet è sporco, occorre intervenire con un detersivo. Potete scegliere di impiegare un prodotto specifico di quelli presenti in commercio, badando di seguire attentamente le istruzioni di diluizione riportate sull'etichetta informativa.
Oppure potete scegliere di prepapare voi stessi un detergente naturale.
In quattro litri d'acqua sciogliete un cucchiaio di bicarbonato di sodio, poche scaglie di sapone di marsiglia e qualche goccia di olio essenziale. Rimestate e lavate con un panno in microfibra ben strizzato. Non aggiungete aceto. Non rovinerebbe un parquet verniciato ma uno oliato sì.Una o due volte a settimana passatelo con un panno in microfibraumido, ben strizzato e poi asciugatelo con una pezza morbida.
Se il parquet è sporco, occorre intervenire con un detersivo. Potete scegliere di impiegare un prodotto specifico di quelli presenti in commercio, badando di seguire attentamente le istruzioni di diluizione riportate sull'etichetta informativa.
Oppure potete scegliere di prepapare voi stessi un detergente naturale.
In quattro litri d'acqua sciogliete un cucchiaio di bicarbonato di sodio, poche scaglie di sapone di marsiglia e qualche goccia di olio essenziale. Rimestate e lavate con un panno in microfibra ben strizzato. Non aggiungete aceto. Non rovinerebbe un parquet verniciato ma uno oliato sì.Assolutamente da evitare sono i detergenti aggressivi, abrasivi e che producono molta schiuma. Ricordiamoci che stiamo trattanto un rivestimento naturale. Niente candeggina, ammoniaca o sostanze acide. Niente acqua a catinelle o rischierete che il parquet si gonfi, si deformi o si sollevi. Niente spugne o panni abrasivi.
Per prima cosa liberate il pavimento in legno dalla polvere con una scopa a setole morbide, un panno elettrostatico, o un aspirapolvere con spazzole apposite. 
Ripetete questa operazione ogni giorno. È importante tenere pulito il parquet per non dover poi agire sullo sporco resistente.
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Introduzione

Il parquet è una pavimentazione in legno molto amata perché esteticamente piacevole, romantica e offre un buon isolamento termico. Se curato è resistente e durevole nel tempo, ma occorre metterci un po' d'attenzione per mantenerlo sempre in ottimo stato e per evitare che si rovini irrimediabilmente se trattato con i prodotti sbagliati. Ecco quindi una guida su come pulire e preservare il vostro gioiellino dall'usura.
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Occorrente

Assicurati di avere a portata di mano:
  • scopa, panni elettrostatici o aspirapolvere
  • secchio e spazzolone
  • Panni in microfibra
  • Panni morbidi
  • Bicarbonato di sodio, Sapone di marsiglia e detergenti specifici per parquet
  • cera per parquet (opzionale, solo per parquet incerati o grezzi)
Ripetete questa operazione ogni giorno. È importante tenere pulito il parquet per non dover poi agire sullo sporco resistente.

giovedì 9 aprile 2015

                              

                                Parquet fai da te:



se volessi posare il tuo pavimento in legno da solo dovresti sapere:


Che avere un parquet ha i seguenti vantaggi:
- è un buon isolante termico e pertanto mantiene il caldo in inverno e rimane fresco in estate;
– è un buon isolante acustico che attutisce i rumori dovuti al calpestio;
– presenta buona durezza e non risulta facilmente penetrabile da altri corpi;
– offre una buona resistenza all’usura rendendo possibile il suo impiego anche in zone di frequente calpestio come musei, palestre etc.;
– è facile da lavorare
– esistono alcune essenze (come il teak) resistenti agli eventi atmosferici e pertanto utilizzabili anche per pavimentazioni esterne.

Preparazione

Prima di scegliere e posare il parquet è consigliabile non trascurare alcune tra le elementi importanti: per essere sicuri di un risultato perfetto, è importante che la messa in opera del parquet avvenga nel momento giusto.
Si può procedere con la posa solo quando i lavori di muratura, di idraulica e di elettricità sono terminati; la porta d’ingresso e le finestre sono state installate mentre i vetri sono stati montati; nel caso del prefinito, le pareti sono già state tinteggiate e risultano perfettamente asciutte.
Scelta del massetto
Il massetto può essere costituito da diversi materiali: il più comune è quello cementizio, mentre altri sono pannelli a base di legno, sabbia, pavimentazioni pre-esistenti. Il massetto di cemento, di spessore di almeno 5 cm, ha bisogno di un opportuno tempo di indurimento e stagionatura (almeno 15 giorni, talvolta fino a 90 giorni), che può variare a seconda del tipo di cemento (chimico a rapida essiccazione o tradizionale), dello spessore e delle condizioni del cantiere. Deve garantire rigidità e resistenza, per sopportare senza deformazioni i carichi statici e dinamici previsti in base alla destinazione d’uso della pavimentazione. Non deve contenere tubi (è bene che questi siano nello strato inferiore) e deve essere posto in opera su una barriera vapore interposta tra gli ultimi strati.

Attrezzatura e materiali

Assicurarsi di avere a portata di mano: metro, martello di gomma, squadra da muratore, colla vinilica.
Per la posa del parquet flottante: materassino isolante, listelli, adesivo per scanalature.
Per la posa in opera inchiodata: chiodatrice, pannelli di truciolato, chiodi.
Per la posa con incollaggio: rotella metrica, mazzuola di gomma, cazzuola, spatola con denti, livella a bolla e colla.

La posa del parquet

Le tecniche di posa in opera del parquet sono essenzialmente tre: flottante, inchiodata e a colla.

Posa del parquet flottante (galleggiante)

Questa tecnica viene generalmente utilizzata per il listone prefinito, di grosse dimensioni. Sul piano di posa si sistema un T98_C-posa parquetsottile strato di materiale isolante acustico sul quale vengono posati i listoni di parquet, incollando gli incastri perimetrale con colla vinilica.
Preparare e pulire il sottofondo, assicurandosi che sia asciutto e prestando particolare attenzione ad eventuali difetti di planarità (in presenza dei quali intervenire con un prodotto autolivellante e/o con la rasatura). Stendere sul sottofondo un tappeto di materiale isolante e quindi stendere uno dopo l’altro i listelli, distanziandoli di circa 10 m dalle pareti per compensare l’eventuale dilatazione del legno a seguito delle escursioni termiche e assemblandoli con un adesivo (da stendere ungo le scanalature dell’incastro). Posizionare infine lo zoccolino.

Posa del parquet in opera inchiodata.

Questa tecnica viene generalmente utilizzata per parquet a listoni massicci (di spessore tra 1 e 2,2 cm, di larghezza tra i 6 e i 14 cm e di lunghezza tra i 40 e i 200 cm) lavorati a maschio e femmina. I listelli vengono incastrati tra loro e poi inchiodati ad una pedana in legno opportunamente approntata (o in alcune parti incollati, se non è possibile inchiodarli).
Costruire innanzitutto la pedana disponendo e fissando sul fondo le travi (di sexione 3×3 cm o 5×5 cm), distanziandole di 30/50 cm. La posa dei listelli, se di adeguato spessore e dimensione, può avvenire anche direttamente sulle travi. Fissare quindi i singoli listoni con almeno 2 chiodi lunghi 5 cm, servendosi di un martello o di una chiodatrice, distanziandoli di circa 10 m dalle pareti per compensare l’eventuale dilatazione del legno a seguito delle escursioni termiche (spazio su cui posare il battiscopa).

Posa incollata
T98_D-posa parquet colla

E’ la tecnica più usata per la posa in opera di pavimentazioni in legno: i listelli vengono incollati su un pavimento preesistente o su una soletta di cemento mediante specifici collanti. Preparare e pulire il sottofondo. Se le pareti non sono perpendicolari tra loro provvedere alla squadratura della stanza tracciando 2 linee guida perfettamente perpendicolari tra loro (alle quali fare riferimento durante la posa della prima fila di listelli).
Con l’ausilio della cazzuola e della spatola dentata stendere uniformemente la colla su una superficie di circa 80 cmq ed iniziare la posa dei listelli; la grandezza delle righe di colla dipende dalla grandezza del listello e dalla planarità del piano su cui viene posato il pavimento in legno. Servendosi della mazzuola di gomma e della livella a bolla d’aria fare in modo che i listelli aderiscano al sottofondo, risultino perfettamente accostati tra loro e non presentino problemi di planarità.

Geometrie di posa

I listoni e i listoncini del parquet possono essere posati a terra e accostati tra loro formando diversi disegni, spesso di grande effetto.
Il disegno che andrà a formare il parquet deve essere valutato, oltre che dal punto di vista estetico, anche da quello funzionale. Il fattore più importante riguarda i movimenti di assestamento del legno. Il lato più soggetto a variazioni dimensionali è quello corto; per questo motivo, per esempio, in un corridoio lungo e stretto il parquet andrà posato con i lati lunghi paralleli alle pareti più lunghe.
Nella scelta della direzione di posa bisogna tenere conto anche del senso di percorrenza o dell’apertura della porta: la percezione di chi entra sarà più gradevole se il percorso si snoda nel senso della lunghezza degli elementi o se la direzione del parquet è ortogonale alla soglia della porta.

Posa a correre (o a tolda di nave)

T98_G-posa a cassero regolareI singoli elementi (anche di differente estensione) sono disposti nel senso della lunghezza, in modo che le giunzioni di testa risultino irregolari e variate l’una rispetto all’altra. I pezzi possono essere paralleli al muro o in diagonale.
Prima di iniziare la posa occorre verificare che i muri interessati non siano fuori squadra; in caso contrario, la posa partirà dal lato della porta, in modo che gli elementi siano paralleli ad essa. Nel secondo caso gli elementi vengono posati generalmente inclinati di 45° o di 30° rispetto alle pareti, partendo dalla porta e continuando verso il punto di luce principale oppure dalla linea di massima estensione della diagonale. A differenza della precedente, questo tipo di posa consente di nascondere eventuali pareti fuori squadra.

Posa a cassero regolare

T98_F-posa a correreÈ simile alla geometria a correre, ma in questo caso i singoli elementi hanno lo stesso formato e vengono disposti nel senso della lunghezza in modo che le giunzioni di testa vengano a trovarsi nella stessa mezzeria o comunque in posizione costante rispetto a ciascuna lista della fila precedente.

Posa a spina di pesce

T98_H-posa a spina di pesceGli elementi vengono disposti in file parallele a 90° tra di loro, in modo che la testa di uno si unisca al fianco dell’altro. La posa può essere dritta o in diagonale. Per realizzare il disegno si parte dal centro della stanza, allineando la prima spina lungo una traccia.

Posa a fascia e bindello

T98_I-posa a fascia bindelloViene chiamata “fascia e bindello” la finitura della zona perimetrale della pavimentazione, formata da elementi in legno con una geometria diversa (la fascia) rispetto a quella predominante e da altri che fanno da raccordo (bindello) tra i due differenti schemi di posa. In questa geometria di posa per evidenziare la fascia e il bindello si possono utilizzare essenze con colorazioni diverse.

Posa a spina ungherese

T98_L-posa a spina unghereseIn questo tipo di disegno i singoli pezzi hanno i due lati corti tagliati con un’inclinazione di 45° o 60° rispetto a quelli lunghi. La modalità di posa è simile a quella della spina di pesce. Può essere completata con fascia e bindello.

In evidenza

Un parametro importante per la scelta delle geometrie di posa è l’illuminazione: le fonti di luce naturale influiscono sulla visione complessiva del parquet: se questa attraversa gli elementi della pavimentazione nel senso della lunghezza, venature e dimensioni risulteranno maggiormente in evidenza.

Cura e pulizia

Come manutenzione ordinaria è sufficiente passare uno straccio umido e di tanto in tanto un po’ di sapone. Periodicamente (in base alla frequenza di passaggio) applicare un prodotto lucidante.
Per la pulizia delle macchie:
– usare acquaragia per le macchie di caffè, succo di frutta, panna, tè e sciroppi;
– usare benzina per le tracce nere di gomma e le macchie di catrame, cioccolata, grasso, olio vegetale e lucido da scarpe;
– usare l’alcool per le macchie di inchiostro e dei pennarelli
– usare una spugna umida con sapone per i piatti per le macchie di vino, aceto, sangue e pittura ad acqua.

mercoledì 8 aprile 2015

Lunga tradizione dell'azienda di produzione del parquet.
Menchinelli Parquet:
La Menchinelli parquet, grazie all'esperienza decennale maturata nel settore del legno ha diversificato la propria produzione, affiancando alla lavorazione e stagionatura di tavolame per falegnameria e cantieristica una linea di produzione parquet di pregio e stile.
L'approvvigionamento diretto dai paesi di origine della materia prima, l'attenta stagionatura e l'accurata lavorazione del legname presso il proprio stabilimento, consentono di poter offrire un prodotto di alta qualità nel totale rispetto della normativa UNI vigente nel settore.
La Menchinelli parquet fornisce prodotti tecnicamente perfetti,forti dell'esperienza cinquantennale e delle piu' sofisticate tecnologie di produzione parquet.
Le numerose essenze proposte,accuratamente scelte e garantite da rigorosi controlli qualificativi,per offrirvi una vasta gamma di parquet che risponde ad ogni esigenza d'interior design,in termini sia estetici che funzionali.

mercoledì 1 aprile 2015

      Come Abbinare il colore delle pareti al parquet:

 La scelta del colore delle pareti è un argomento di grandissimo interesse, soprattutto se si vuole tenere in considerazione la colorazione del pavimento. Non vi sono leggi assolute riguardo all’abbinamento perfetto, ma quello che detta legge sono prima di tutto le regole del buon gusto. Il parquet è un tipo di pavimentazione che può comprendere svariate sfumature di colori, finiture, venature, tipologie e formati. Al momento della scelta della colorazione delle pareti occorre quindi sapere quale sarà il parquet scelto e tenere presente che il legno non rimarrà uguale nel tempo, ma che a contatto con la luce cambierà colore diventando più scuro o più chiaro

La tendenza attuale negli interni suggerisce di tenere il bianco come colore base della maggior parte delle pareti scegliendo una colorazione diversa e decisa da dedicare solo ad una o due (a seconda del numero delle stanze e della grandezza della casa) pareti della casa. Oppure, se vi sono degli elementi architettonici strutturali come per esempio un pilastro o una trave, di colorarli per enfatizzarli e dare loro vigore. Un trucco del mestiere se si decide per le pareti bianche, è quello di aggiungere alla vernice bianca una punta di colore che riprenda in maniera impercettibile la tinta madre del pavimento, per esempio con una goccia di rosso per il parquet in ciliegio.

I colori giusti per le diverse essenze di parquet
Le linee base da tenere presente per la scelta del colore delle pareti con un pavimento di parquet è se esso è scuro o chiaro. Un pavimento in parquet scuro valorizza le pareti, ma scurisce l’ambiente ed è quindi necessario che la stanza sia molto illuminata e che vengano scelti colori vivaci per le pareti.


 Un pavimento in parquet chiaro associato ad un colore chiaro delle pareti darà l’impressione che lo spazio sia più ampio di quello che è effettivamente, ma sarebbe meglio dare alcuni tocchi di colore vivace con mobili e accessori, oppure con la scelta di alcune pareti da colorare con un colore deciso, in modo da dare carattere alo spazio.


Oltre alla scelta del colore delle pareti in base all’abbinamento del pavimento di parquet, è importantissimo tenere in considerazione la dimensione della vostra casa o della stanza da tinteggiare e la presenza o meno di illuminazione naturale. La fisica infatti ci insegna che un corpo scuro non riflette né trasmette alcuna energia e assorbe tutta la luce in una stanza che per questo sembrerà molto più piccola. Al contrario invece, i colori chiari riflettono la luce e questo contribuisce ad allargarla visivamente. Quindi, se avete una casa di piccole dimensioni fate molta attenzione a scegliere i colori per le pareti solo in base all’abbinamento con il pavimento se non volete che la stanza si trasformi percettivamente in una scatola troppo piccola. Importante è poi scegliere i colori anche in base al nostro gusto personale, allo stile della casa e dei suoi elementi. Colorazioni accese sono adatte per un ambiente giovane e moderno, mentre tonalità neutre sono perfette per ambienti classici, ma anche per una casa contemporanea elegante e raffinata.